Mostra d’arte: ImmaginAZIONI
Dal 19.10 al 03.11.2024
Castello Pallavicino-Casali
Mostra d’arte contemporanea
ImmaginAZIONI
La mostra promossa, dal 19 ottobre (inaugurazione alle 10 con presentazione di
Simone Fappanni e, a seguire, un convegno letterario condotto da Nicola
Bergamaschi di Edizioni We) al 3 novembre, con aperture nei giorni 20, 27 ottobre
e 3 novembre (in questa giornata è prevista la tradizionale manifestazione legata ai
Carri di San Martino), in altri giorni solo per appuntamento per gruppi e
scolaresche, presso il Castello Pallavicino–Casali di Monticelli d’Ongina. La rassegna,
ad ingresso libero, è promossa dal Gruppo Culturale Mostre – ODV e
dall’Associazione “Noi dell’Arte”. «Si tratta – spiegano i presidenti dei due sodalizi,
rispettivamente Albino Casarola e Maria Daolio, di una rassegna composita in cui
ogni artista espone una ventina di opere». Possiamo pertanto definirla una
esposizione che comprende ben quattro personali degli artisti Mario Ghizzardi,
Adriana Montali, Giorgio Roncon e Giuseppe Trentacoste. Nato a Sabbioneta,
Ghizzardi torna a dipingere dopo una intensa vita lavorativa e una triennale a
Milano. Riparte dal colore e dalle emozioni che esso suscita. Inserito nell’Atlante
dell’arte Contemporanea della De Agostini, e nel Catalogo dell’arte Moderna di
Cairo, ha partecipato, su invito, ha diverse collettive e ha tenuto personali di
successo, l’ultima presso il Palazzo della Cancelleria Vaticana. Montali è nata a
Mezzano Superiore, in provincia di Parma. Ha frequentato l’Istituto Statale “Paolo
Toschi” di Parma dove ha conseguito la Maturità artistica delle Arti Applicate. Ha
partecipato ed esposto nell’ambito di concorsi e collettive e ha tenuto fortunate
personali. Ha coniato un termine che la rappresenta: “Realmenteastratto”. Roncon
nasce a Contarina. Negli anni Sessanta si trasferisce a Modena. Si è confrontato con
la pittura dal vero e ha approfondito varie tecniche esecutive, trovando la propria
dimensione estetica in un dialogo con la metafisica di Giorgio de Chirico ma anche
con il surrealismo. Ha esposto con successo in Italia e all’esterno conseguendo
positivi consensi. Trentacoste, nato e residente a Firenze, è un artista autodidatta
che ha esposto, con successo, in Italia e all’estero. «La mia tecnica – afferma – è
basata sull’utilizzo di sacchi di juta che, in precedenza, contenevano caffè, tabacco
o cacao: piegando questi sacchi creo bassorilievi. Attraverso la mia manualità e le
diverse piegature, che non seguono una precisa logica, faccio in modo che i timbri
di provenienza rimangano in vista, cosicché il fruitore della mia opera possa
conoscere il vissuto e il percorso del sacco, aggiungendo, così, un valore aggiunto».