Giuseppe Coccon-TAXI CONFIDENTIAL
12.07.2025 ore 21,00
Castello Pallavicino-Casali

Giuseppe Coccon
TAXI CONFIDENTIAL
La vita è un viaggio a tappe. Ogni tappa è una scatola cinese che contiene storie e
segreti dell’animo umano. Il Taxi connette questi mondi e diventa il confessionale
per scoprire luoghi, persone, vite. I fotografi cercano lo scatto originale cambiando
la prospettiva mentre qui è l’autore a spostare il suo punto di ripresa all’interno di
un taxi. Un punto di vista originale che trasmette sensazioni diverse mentre
leggiamo le storie di vita delle persone incontrate durante il viaggio.
C’è Sergej che mi porta in giro per Mosca a bordo di un’ambulanza che di notte
diventa un taxi, Anna che a Palermo vive sola con due figli dopo essere stata
lasciata dal marito marocchino. Ma anche Zia Caterina, di Firenze, che dopo la
morte del compagno decide di dedicare la sua vita ai bambini malati terminali e ai
loro genitori, aiutandoli negli spostamenti da casa all’ospedale. Sono solo alcune
delle ventuno storie di donne e uomini al volante, al timone o alla cloche di un taxi
tra l’Italia e New York, Tokyo e Parigi, Londra e Malè, Pechino e Città del Messico:
questo è Taxi Confidential, il primo libro di Giuseppe Coccon, giornalista,
comunicatore e ora anche scrittore, nato dopo anni di corse sul mezzo più comune
al mondo, durante le trasferte di lavoro o le vacanze con la famiglia. I protagonisti?
Persone sensibili e divertenti, spiritose e dissacranti, attive nel sociale, segnate dal
tempo e dalla vita ma con una straordinaria voglia di vivere e sorridere. Sono i
tassisti, sempre presenti nei luoghi di passaggio, insostituibili compagni di viaggio,
con la loro originalità e le loro manie, gli attori di questo divertente excursus tra
parole ed emozioni. “I taxi sono storie in movimento, diversi in tutto il mondo
eppure uguali. Luoghi magici, sospesi tra una partenza e un arrivo, dove tutto è
possibile” – dice Giuseppe Coccon. “Dentro i taxi passa la vita, tanta vita. Ci si
innamora e si piange, si telefona e si fanno affari. Quando scendiamo, l’autista
raccoglie i frammenti di noi rimasti sul sedile per trasformarli in racconti
immaginari, sempre diversi. Cambiano le fogge, i colori dipingono una geografia
diversa da quella dei libri. Eppure la parola TAXI è la stessa ovunque e in ogni lingua
e significa casa e albergo, sogno e speranza. Due sillabe sospese tra il noto e
l’ignoto”. Pezzi sparsi di vita, diapositive impresse per sempre nella memoria,
persone straordinarie, fuori dal comune, che si sono messe a nudo e hanno deciso
di raccontarsi in prima persona o attraverso le storie dei loro clienti. Storie che
fanno pensare e commuovere.