LE BEFFE DELLE DONNE
02.06.2025 ore 21,00
Castello Pallavicino-Casali
Nei 650 anni della morte di Giovanni Boccaccio
LE BEFFE DELLE DONNE
Giovanni Boccaccio ( Certaldo o forse Firenze , giugno o luglio 1313 – Certaldo , 21
dicembre 1375 ) è stato uno scrittore e poeta italiano .
Conosciuto anche come il Certaldese, fu una delle figure più importanti nel
panorama letterario europeo del XIV secolo. Alcuni studiosi lo definiscono come il
maggior prosatore europeo del suo tempo, uno scrittore versatile che amalgamò
tendenze e generi letterari diversi facendoli confluire in opere originali, grazie a
un’attività creativa esercitata all’insegna dello sperimentalismo.
La sua opera più celebre è il Decameron , raccolta di novelle che nei secoli successivi
fu elemento determinante per la tradizione letteraria italiana, soprattutto dopo che
nel XVI secolo Pietro Bembo elevò lo stile boccacciano a modello della prosa
italiana. L’influenza delle opere di Boccaccio non si limitò al panorama culturale
italiano ma si estese al resto dell’Europa, esercitando influsso su autori come
Geoffrey Chaucer , figura chiave della letteratura inglese , o più tardi su Miguel de
Cervantes , Lope de Vega e il teatro classico spagnolo.
Boccaccio, insieme a Dante Alighieri e a Francesco Petrarca , è una delle cosiddette
« Tre corone » della letteratura italiana . È inoltre ricordato per essere uno dei
precursori dell’umanesimo , del quale contribuì a gettare le basi presso la città di
Firenze , in concomitanza con l’attività del suo contemporaneo amico e maestro
Petrarca. Diede inoltre inizio alla critica e filologia dantesca , dedicandosi a ricopiare
codici della Divina Commedia , e promosse l’opera e la figura di Dante.
Nel Novecento , Boccaccio fu oggetto di studi critico-filologici da parte di Vittore
Branca e Giuseppe Billanovich , e il suo Decameron fu anche trasposto sul grande
schermo da Pier Paolo Pasolini , regista di Il Decameron (1971).